Gli Italiani nel mondo e il loro desiderio di ritornare in Italia. Questo è stato il tema su cui si è incentrato l’evento di mercoledì 25 ottobre 2023, che si è svolto nello storico Palazzo Valentini, il palazzo della Città metropolitana di Roma Capitale. Nel corso dell’evento è stato trasmesso il video (che vi mostriamo di seguito), realizzato grazie al contributo di tanti italiani residenti all’estero, che hanno voluto esprimere il loro caloroso saluto alla Fondazione italiani.it, da sempre vicina ai nostri emigrati. Il video ha emozionato i presenti in sala per l’entusiasmo e l’affetto con cui i nostri connazionali hanno manifestato di volerci essere, anche da lontano, ad un evento così rilevante per la Fondazione.

A cura della Fondazione italiani.it, l’importante conferenza, in cui si è parlato anche di italianità e di idee per il futuro della nostra cultura, ha puntato i riflettori in particolare sugli italo discendenti nel mondo che sognano di tornare nella terra dei loro avi. Un desiderio che non è solo bisogno di riappropriarsi delle origini, ma anche voglia di contribuire a fare l’Italia di domani.

Italo discendenti, una risorsa da non trascurare

L’evento “Italiani nel mondo” è stato realizzato grazie alla collaborazione con il Centro Europeo Studi Culturali. Vi hanno partecipato: Paola Stranges, presidente della Fondazione italiani.it; l’On. Mariano Angelucci, Consigliere della Città metropolitana di Roma Capitale e Consigliere al Comune di Roma, nonché Presidente XII Commissione Permanente Turismo, Moda, Relazioni Internazionali; Alessandro Alongi, Consigliere Roma XII, giornalista e docente universitario; l’On. Alessandro Pagano; Anita Pititto, psicologa, che ha posto l’accento su quanto siano state laceranti le separazioni tra chi partiva e chi doveva restare; Fabio Pompei, giornalista, che ha moderato il convegno.

L’evento ha messo in luce l’importanza che i figli e i discendenti dei nostri emigrati potrebbero avere nel nostro Paese, dove il tasso di natalità si abbassa sempre di più e la manodopera scarseggia mettendo a rischio il made in Italy. Puntare sul rientro in patria di questi giovani, significherebbe poter contare su nuove risorse fondamentali per la crescita e lo sviluppo economico del nostro Paese. Dal dibattito è emerso, infatti, che sono numerosi i ragazzi che hanno manifestato il desiderio di volersi trasferire nei luoghi d’origine dei loro padri e dei loro nonni.

evento, il pubblico

Con la cultura italiana nel cuore

Tra gli argomenti trattati nel corso dell’evento, non è mancata la cultura, che da sempre è uno dei principali obiettivi della Fondazione italiani.it. Strategie, leggi e idee – è stato detto – devono convergere per il futuro della cultura italiana. La Fondazione, infatti, anche attraverso la sua rete Italiani.it, contribuisce a mantenere saldi i legami tra chi parte e chi resta. Sempre attenta al tema delle radici e all’importanza di tramandare la nostra lingua agli italo discendenti, promuove progetti culturali volti ad attrarre sempre più connazionali.

Presto un Museo dell’emigrante online

Con lo scopo di sensibilizzare il tema dei nostri emigrati, la Fondazione italiani.it ha ottenuto, con il benestare del Ministero della Cultura, un finanziamento che servirà a realizzare il Museo dell’emigrante online. «È un progetto che ci appassiona – ha dichiarato Paola Stranges – , al quale ci dedicheremo con tanta attenzione».

La presidente ha poi parlato di italiani.it, il grande progetto che ingloba la stessa Fondazione. «Fondazione italiani.it – ha spiegato – è l’anima sociale di un progetto più ampio: italiani.it, che nasce molti anni fa, da un’idea, forse da un sogno, che ha cominciato a prendere forma con l’acquisto dell’omonimo dominio, che poi è il nome del popolo italiano. Questo ci ha consentito di trattare, con orgoglio e responsabilità, temi meritevoli di attenzione. Così è nata la mission di italiani.it: raccontare il bello dell’Italia e dell’italianità, attraverso la più grande rete di italiani nel mondo. Oggi italiani.it raggiunge, online, milioni di persone che hanno l’Italia nel cuore. Lo fa attraverso numerosi siti web che raccontano al mondo la nostra Italia, ma anche per mezzo dell’Accademia internazionale della cultura italiana, che ha lo scopo di salvaguardare e diffondere agli italo discendenti la nostra bella lingua, espressione d’identità. Lo fa anche attraverso i social (Facebook, Instagram, Pinterest, You Tube, Tik Tok); attraverso la Community noi.italiani.it, una grande piazza virtuale in cui si ritrovano i singoli, le aziende, le associazioni italiane e quelle italiane all’estero. Lo fa grazie a una rete di persone, che amano l’Italia e ne mantengono le tradizioni e la cultura oltre i confini nazionali, e contribuiscono a diffondere l’arte, la moda, la musica italiana nel mondo».

sala

Paola Stranges ha concluso il suo intervento ringraziando la Città Metropolitana di Roma Capitale per l’accoglienza a Palazzo Valentini, ricordando che: «Roma è una città con cui la Fondazione italiani.it collabora. Infatti – ha ricordato – si è da poco conclusa la mostra “Artisti romani a Malta”, organizzata con il patrocinio della città di Roma e della Regione Lazio e con l’alto patrocinio del Parlamento europeo».

(Foto: Fondazione italiani.it)