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“Artisti Romani a Malta” è l’importante mostra che, a partire da sabato 7 ottobre 2023, sarà visitabile presso la sede maltese della Società Dante Alighieri a La Valletta. L’evento, organizzato dalla Fondazione italiani.it in collaborazione con il Centro Europeo Studi Culturali e QuiMalta.eu, partner tecnico, consentirà di ammirare le opere di noti artisti romani e italiani, tra i quali lo street artist Mauro Pallotta, in arte Maupal.

“Artisti Romani a Malta”, Sede della Dante Alighieri

Si tratta di un appuntamento artistico e culturale di risonanza, giunto quest’anno alla seconda edizione. Gode del patrocinio del Parlamento Europeo, di Regione Lazio, Roma Capitale Assessorato alla Cultura, Confederazione Italiana di Unione delle Professioni Intellettuali, che è anche uno dei patrocinatori ufficiali della Roma Art Week.

Cresce l’attesa per l’inaugurazione di sabato 7 ottobre

A pochi giorni di distanza dal via, cresce l’attesa per l’inaugurazione della mostra “Artisti Romani a Malta”. Alla sede della Dante Alighieri si lavora con entusiasmo in previsione dell’evento, che inizierà sabato 7 alle ore 18. Chiunque potrà accedervi perché l’ingresso è libero. Il tema di questa edizione è “la Cultura della Pace e della Vita”.

“Artisti Romani a Malta”, murale
Un murale di Maupal apparso sui muri di Roma nel 2016, poi cancellato

Fra gli artisti che hanno aderito ci saranno: Giulia Culicchia, Giancarlo Zenato, Federica Maganja e, come già anticipato, il famoso Mauro Pallotta (Maupal). L’iniziativa è nata lo scorso anno come risposta alla pandemia che ha limitato ovunque le occasioni di crescita e di incontro come questa. La mostra, infatti, rappresenta un’occasione importante di espressione e di confronto e si rivolge prevalentemente a un pubblico giovane, desideroso di approcciarsi all’arte per passione, studio, curiosità, sete di conoscenza, stupore.

Giancarlo ZEnato
Un’opera di Giancarlo Zenato

Arte come messaggio di coesione tra i popoli

“Artisti Romani a Malta” vuole offrire agli artisti una nuova opportunità di uscire fuori dai propri confini utilizzando l’arte in tutte le sue forme, come strumento per comunicare messaggi di unione e coesione tra i popoli. La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosue Carducci, ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana».

(Foto: Società Dante Alighieri – Comitato di Malta, Pagina Facebook; Mauro Pallotta, Pagina Facebook; Giancarlo Zenato, Pagina Facebook)